
Tutorial #MONTESSORI3D con l'incastro degli oceani
Boboto presenta il suo dodicesimo tutorial dedicato alla scoperta della geografia tramite gli incastri degli oceani, materiale d'ispirzione montessoriana interamente ideato e progettato da Boboto all'interno del progetto MONTESSORI3D. Potete trovare tutto il materiale nel nostro catalogo #MONTESSORI3D 2017 e acquistarlo scrivendo una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
L’incastro degli oceani crea un collegamento tra il globo smerigliato e l’incastro del planisfero. Come nel globo smerigliato le terre emerse sono marroni (ad eccezione dell’Antartide, che è in bianco) e gli oceani sono blu. A differenza dell’incastro del planisfero, in questo incastro i continenti sono fissi, e gli oceani sono parti mobili munite di pomoli per la presa a tre dita.
Completa il materiale il planisfero di controllo muto. In entrambe le tavole compare inoltre la linea dell’Equatore.
Per la presentazione possiamo seguire i principi usati per la presentazione dell’incastro del planisfero, utilizzando la lezione in tre tempi per la nomenclatura.
Presentazione nella scuola d’infanzia
Materiali:
– incastro del planisfero Montessori
- incastro degli oceani
– globo colorato
– tappeto
– un mappamondo gonfiabile o una pallina di creta, plastilina o pasta di sale (facoltativi)
– planisfero degli oceani di controllo muto.
Presentazione:
– mostriamo ai bambini il globo colorato e ripetiamo insieme i nomi dei continenti.
– mostriamo l’incastro del planisfero, mettendolo sul tappeto accanto al globo colorato
– indicando il globo diciamo: “Questo è il modo in cui vediamo la terra dal cielo. Questa è la terraferma. Questa è l’acqua”
– “Noi viviamo sulla Terra. La Terra è una sfera. Ma per rappresentarla usiamo anche delle mappe, che invece di essere sfere, sono piatte. Infatti è più facile usare mappe piatte, e non a forma di sfera, ad esempio se stiamo facendo un viaggio”
– “Per fare una mappa praticamente dobbiamo appiattire il globo”
– se abbiamo a disposizione il mappamondo gonfiabile sgonfiamolo dicendo : “Guardate. Questa è la terra. Si tratta di una sfera. Ora la abbiamo appiattita”
– se usiamo creta, plastilina o pasta di sale facciamo una pallina, tagliamola in due metà e appiattiamole
– indichiamo l’incastro del planisfero e confrontiamolo con mappamondo sgonfio o con i due dischi di creta o pasta
– indicando l’incastro del planisfero chiediamo ai bambini: “Ricordate il nome dei continenti?” I bambini nominano i continenti man mano che li indichiamo
– chiediamo: “E ricordate anche cosa indica la parte blu del planisfero?”. Sì, la parte blu indica gli oceani
– mostriamo l’incastro degli oceani e chiediamo ai bambini quali differenze notano tra l’incastro del planisfero e questo (i continenti sono marroni, i pomoli si trovano nella zona blu, si vede la linea dell’Equatore, ecc…)
– diciamo: “Con questa nuova tavola ci concentreremo sugli oceani”
- con la mano dominante e utilizzando la presa a 3 dita, afferriamo il pomolo e solleviamo il primo incastro
– mettiamo l’incastro sulla mappa di controllo
– ripetiamo con gli altri oceani
– quando tutti gli incastri si trovano sulla mappa di controllo, rimettiamoli nella tavola
– utilizzando i pomoli, togliamo due incastri nominandoli, ad esempio dicendo: “Oceano Indiano, Oceano Atlantico”
– ripetiamo i nomi: “Oceano Indiano, Oceano Atlantico” e mettiamo gli incastri sulla mappa di controllo muta
– chiediamo ai bambini di rimetterli al loro posto, nominandoli, cioè dicendo: “Per favore, rimetteresti a posto l’Oceano Indiano?”
– quando tutti gli incastri sono di nuovo al loro posto, chiediamo a un bambino di prendere gli stessi due pezzi, uno per uno, nominandoli, ad esempio dicendo: “Per favore, toglieresti l’incastro dell’Oceano Indiano?”
– quando i due incastri sono fuori chiediamo: “Quale oceano vorresti rimettere al suo posto?”. Il bambino risponderà col nome di un oceano e rimetterà l’incastro corrispondente al suo posto
– ripetiamo questa lezione in tre tempi con gli altri oceani, finché il bambino ne conoscerà i nomi.
Nomenclatura utilizzata:
Equatore, i nomi degli oceani, i nomi dei continenti.
Controllo dell’errore:
gli incastri e la cartina muta.
Età alla presentazione:
dai 4 anni, dopo il globo colorato e l’incastro del planisfero.
Scopo:
– preparazione allo studio della geografia fisica
– riconoscimento visivo delle forme dei continenti e degli oceani
– riconoscimento di continenti, oceani, emisferi e della loro relazione gli uni agli altri
– nomenclatura.
Attività con l’incastro degli oceani nella scuola d’infanzia
– abbinare gli incastri degli oceani agli oceani presenti sul globo colorato
– abbinare gli incastri al planisfero muto
– abbinare i cartellini ai continenti sul planisfero
– abbinare i cartellini agli oceani sul planisfero
– usare il modello di cerchio per disegnare i due cerchi che rappresentano i due emisferi e tracciare i continenti utilizzando gli incastri del planisfero. Etichettare i continenti e gli oceani.
Attività con l’incastro degli oceani nella scuola primaria
Livello I
– abbinare i cartellini ai continenti sul planisfero
– abbinare i cartellini agli oceani sul planisfero
– usare il modello di cerchio per disegnare i due cerchi che rappresentano i due emisferi e tracciare i continenti utilizzando gli incastri del planisfero. Etichettare i continenti e gli oceani.
– disegnare i continenti su cartoncini colorati seguendo i contorni degli incastri con la matita e ritagliarli. Mettere i continenti su cerchi di carta disegnati usando il cerchio di cartoncino ed etichettare continenti e oceani
– costruire un libretto degli oceani usando per i disegni gli incastri e ricercando informazioni varie
– costruire da soli un planisfero di controllo, colorare gli oceani
– i planisferi realizzati dai bambino possono essere etichettati con cartellini prestampati, cartellini preparati dai bambini, oppure i nomi possono essere scritti direttamente sul planisfero.
Livello II
– attività con le nomenclature e i libretti
– questionario generico sugli oceani
Livello III
– questionari sugli oceani (uno per ogni oceano)
Il tutorial è stato scritto da Lapappadolce in collaborazione con il progetto MONTESSORI3D di Boboto