2 corsi di formazione sul Coding in EUROPASS TEACHER ACADEMY
Boboto è stata selezionata da EUROPASS TEACHER ACADEMY per offrire, all’interno della propria vasta offerta di corsi formazione, due dei nostri corsi sul coding e il pensiero computazionale per la sezione ICT (Information and Communication Technology).
I corsi sono rivolti ai docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, a educatori del settore non formale e a coloro che lavorano nel mondo dell’educazione.
Nell’epoca in cui viviamo, crediamo che sia importante che la scuola e gli educatori tutti, possano stimolare i bambini e i ragazzi ad utilizzare la tecnologia in modo attivo e consapevole e a sperimentare nuove modalità e nuovi contesti per riflettere, cooperare, sviluppare la creatività e imparare.
“PENSIERO COMPUTAZIONALE: la quarta abilità dopo saper leggere, scrivere e calcolare”
Il corso darà la possibilità agli iscritti di venire a conoscenza sia del contesto nel quale si è iniziato a parlare di pensiero computazionale e di coding, sia del perché e della sua importanza.
A questo si affiancheranno attività “hands-on”, strettamente di pratica quindi, che permetteranno di entrare in contatto con strumenti tecnologici e attività unplugged di coding, il tutto finalizzato alla possibilità di inserire questo tipo di attività in contesti e curricula scolastici, ma anche extra-curriculari.
“Pensiero computazionale, coding e Montessori”
Con il secondo corso invece conosceremo le possibili analogie tra le attività di coding e le competenze che queste sviluppano, con la pedagogia Montessoriana che da sempre promuoviamo e cerchiamo di diffondere. I partecipanti, alla fine del corso, avranno una conoscenza base del pensiero pedagogico di Maria Montessori e dell’importanza dello sviluppo e del potenziamento del pensiero computazionale. Saranno in grado di sviluppare e coordinare attività di coding seguendo questo approccio educativo.
Il corso vuole essere un modo per scoprire che la tecnologia, usata correttamente, può essere assolutamente utile ai fini del raggiungimento di un obiettivo, come qualunque altro materiale usato per l’apprendimento, che sia montessoriano o meno.
Gli insegnanti, gli educatori, i genitori dovrebbero fornire una “guida” all’utilizzo della tecnologia, la quale dovrebbe consentire ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze di seguire i propri interessi, per imparare secondo i propri stili individuali, e per raggiungere l'indipendenza come studenti, che servirà loro per tutta la vita.
Il messaggio importante che vogliamo trasmettere in questi due momenti di apprendimento è che la tecnologia andrebbe vissuta da bambini e ragazzi, mai passivamente bensì attivamente. Maria Montessori ci ha detto che “il bambino è costruttore del mondo”, è quindi costruttore del sapere.
A noi adulti il compito di dargli quante più opportunità per poterlo fare.